martedì 15 agosto 2017

Autotrasporto, diesel/benzina o elettrico, cosa cambia?

Auto elettriche o diesel/benzina? Cosa cambierà, se cambierà? 
Fra i fan dell'auto elettrica c'è la convinzione che il passaggio a questa forma di energia non sarà molto traumatico sia per la produzione extra  di energia elettrica che per la sua distribuzione. Fra questi c'è il mitico Paolo Attivissimo che alle parole fa seguire l'esempio ed ha infatti ordinato per sè una Tesla elettrica. Secondo Paolo l'avvento della mobilità elettrica non impatterà più di quanto abbiano impattatato i condizionatori montati negli edifici negli ultimi decenni.
Invece i dedrattori dell'elettrico sostengono che una conversione di massa sarebbe impossibile e che la distribuzione di corrente porrebbe tali e tanti problemi che risulterebbe impossibile realizzare questo sogno. Fra questi c'è l'irruento Blu Flame padrone del Blog Alla Rovescia che pone questioni tecniche impossibili da ignorare.
Io, nel mio piccolo provo a quantificare quanta sarebbe questa extra energia che l'elettrificazione dell'autotrasporto richiederebbe. I calcoli sono un po' spannometrici ma serve solo sapere di quali ordini di grandezza stiamo parlando. 
Chi si annoia con numeri e calcoli salti direttamete alle conclusioni
Ho reperito i dati dall'ottimo blog di mondoelettrico e da Wikipedia
Pe Consumo di energia elettrica in italia nel 2016: 309 10^9 Kwh circa 310Twh
De Densità energetica benzina\gasolio: 46 Mj/Kg cioè 12,5 Kwh/Kg
R1 Rendimento motori endotermici (dato ottimista): 20%
R2 Rendimento motori elettrici: 90%
Moltiplichiamo Ca x De x R1 ed abbiamo l'energia usata (non consumata) dall'autotrazione in Italia in un anno e otteniamo circa 7,7x10^10 Kwh. Poi moltiplichiamo per R2 ed abbiamo la quantità di energia che effettivamente andrebbe prodotta e distribuita agli autoveicoli e otteniamo 8,55 x 10^10.
Aumentiamo questo valore di un 15% per includere anche il GPL ed il metano che inizialmente erano stati esclusi e varie perdite interne alle auto elettriche otteniamo 9,85 x10^10 che approssimiamo a 1 x 10^11 Kwh, cioè 100 Twh. Confrontiamo questo dato con i consumi elettrici reali del 2016 e vediamo che è circa un terzo.
Conclusione.
Se non ho sbagliato i calcoli, per avere tutto l'autotrasporto elettrico, la domanda  di energia elettrica in Italia dovrebbe passare +/- da 3 a 4, un'aumento del 33%, cioè per ogni 3 centrali elettriche bisogna costruirne una quarta.
Non è uno scherzo e sinceramente mi sembra il classico passo piu lungo della gamba. E comunque l'inquinamento da traffico in ambiente urbano sarebbe solo ridotto ma non eliminato perchè una buona parte dei PM10 sono prodotti dal consumo delle gomme e dei freni. Tutto questo per mantenere vivo il mito dell'auto come la conosciamo oggi, una o due tonnellate di metallo e gomma per spostare 60Kg di umano per pochi Km. Credo che fra non molti anni questi confort saranno ricordati come lussi da sceicchi e che tutti i problemi vecchi e nuovi della mobilità  basata sull'auto privata ci sveglieranno dal paradiso fossile in cui sta vivendo l'occidente.
Nella foto sopra c'è uno dei tanti risciò elettrici che stanno già circolando sulle strade in India. Con batterie al piombo e basse velocità muovono ogni giorno milioni di persone sulle strade indiane. Un'approccio dal basso e decisamente diverso del processo di elettrificazione dei trasporti.
Buon Ferragosto a tutti.